venerdì 15 ottobre 2010

Aggiornamenti da Wall Street

Dopo due ore e mezza di contrattazioni a Wall Street i principali indici statunitensi sono contrastati. Il Dow Jones Industrial Average evidenzia una flessione dello 0,30% mentre il Nasdaq Composite segna un incremento dello 0,90%.
Giornata molto movimentata a New York sulla scia sia delle innumerevoli cifre macroeconomiche pubblicate che delle trimestrali.
A sostenere le imprese statunitensi è stato l'intervento alla Conferenza della FED di Boston del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che ha dichiarato che la ripresa economica degli Stati Uniti è stata inferiore alle previsioni. Bernanke ha così sottolineato che il basso livello dell'inflazione e l'alta disoccupazione possono portare ad un ulteriore allentamento della politica monetaria Usa. Il numero uno della FED non ha però voluto precisare quali manovre potrebbe effettuare la banca centrale statunitense.


Continua la discesa del comparto bancario statunitense sulla scia delle preoccupazioni degli investitori sulla maxi inchiesta promossa dai procuratori generali dei 50 stati del paese a stelle e strisce per appurare le eventuali irregolarità nelle procedure di pignoramento di case che potrebbe influenzare negativamente sui bilanci degli istituti. Scendono Bank of America -3,80%, JPMorgan -3,30%.
Vendite su General Electric (-4,50%) dopo aver pubblicato i risultati del terzo trimestre che hanno messo in evidenza ricavi in calo del 5% a quota 35,9 miliardi di dollari, inferiori alle previsioni degli addetti ai lavori.
Pesante calo anche per Mattel (-7,30%) a seguito dell'annuncio dei dati del terzo trimestre 2010: durante questo periodo il gruppo ha riportato un utile netto di 283,3 milioni di dollari a fronte di un utile da 229,8 milioni di dollari registrato durante lo scorso anno. Nel periodo i ricavi della società dei giocattoli di El Segundo si sono attestati a 1,83 miliardi di dollari (+2% sul dato corrispondente del 2009) e hanno subito un impatto negativo dal cambio sfavorevole. L'utile operativo è stato pari a 358,6 milioni di dollari, a fronte di un utile da 336,5 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
Vola, invece Google (+10%). Il terzo trimestre chiuso lo scorso 30 settembre ha superato le attese degli analisti. I ricavi si sono attestati a quota 7,29 miliardi, in crescita del 23% rispetto ai 5,94 miliardi dello stesso periodo del 2009. I siti hanno generato ricavi per 4,83 miliardi di dollari pari al 67% del fatturato totale. I ricavi generati dal network del gruppo invece sono risultati pari a 2,20 miliardi di dollari corrispondenti al 30% dei ricavi totali. L'utile netto GAAP nel terzo trimestre è risultato pari a 2,17 miliardi di dollari dagli 1,64 miliardi del terzo trimestre del 2009. L'EPS GAAP si è attestato a 6,72 dollari.

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