Grazie alla fase bullish del settore bancario, Piazza Affari aumenta ancora: l'indice FTSE-MIB registra un incremento superiore all'1%. Il target è ancora quota 21.500, che rappresenta per noi di Universal EconomiX la resistenza per eccellenza del 2010.
A Milano, la banca Popolare di Milano guida i rialzi con un incremento 2,74%. Seguono Mps (+2,58%), il Banco Popolare (+1,82%), Unicredit (+1,84%) e Intesa Sanpaolo (+1,74%).
In generale, per le componenti del FTSE-MIB prevale il segno verde (Enel +0,25%, Terna +1,11%, Fiat +1,02%, Impregilo +1,96, Azimut +1,98), ad eccezione di pochi titoli come Eni (-0,49%), Saipem (-0,44%) e Italcementi (-0,82%).
Attenzione particolare va posta per Enel (+0,25%). .
La positività del settore bancario si estende inoltre in tutta Europa, come conseguenza dei risultati di bilancio di Citigroup: alle 13 circa il CAC 40 sale dello 0,42%, il DAX dello 0,32%, il FTSE 100 dello 0,10%.
Ora, si attende l'apertura di Wall Street e vedere se continuare con gli acquisti, al momento però la tendenza dei futures americani è stabile.
Dal punto di vista macro-economico, alle 14.30 dagli Usa sono previsti i dati sui cantieri e nuovi permessi edilizi che però non dovrebbero influenzare le contrattazioni europee.
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