A Francoforte il DAX 30 archivia la seduta in frazionale ribasso (-0,08%). Spicca Volkswagen in rialzo del 3,18%. Il gruppo ha pubblicato i risultati dei primi nove mesi del 2010 che hanno registrato una crescita dei ricavi del 19,9% a quota 92,5 miliardi di euro. Segno meno a Parigi per il Cac 40 che ha lasciato sul terreno lo 0,25% con Saint Gobain in calo del 3% circa. Negativo anche il FTSE 100 (-0,25%) con Man Group in ribasso del 2,39%. Chiude la seduta in rialzo invece l'Ibex 35 (+0,17%) con Grifols positivo del 3,36%.
Il FTSE-MIB ha chiuso a -0,37%, il Ftse Italia All-Share a -0,36%, il Ftse Italia Mid Cap a -0,45%, il Ftse Italia Star a -0,13%. Seduta negativa per i bancari. Unicredit (-1,6%) ha evidenziato una delle performance peggiori a seguito dello slittamento all'inizio della settimana prossima della nomina dei due d.g. Roberto Nicastro e Sergio Ermotti e del coo Paolo Fiorentino. Secondo indiscrezioni la Libyan Investment Authority potrebbe decidere di vedere la sua quota del 2,59% in Piazza Cordusio a causa delle continue richieste di informazioni da parte delle autorita' italiane e dalla stessa Unicredit. Le prese di profitto hanno colpito Cir (-1%) dopo due sedute di rialzi consistenti. Banca d'Italia ha sospeso Jupiter Finance, società di recupero crediti del gruppo De Benedetti, per alcune irregolarita' emerse dopo un'ispezione. Il quadro grafico di fondo resta saldamente impostato al rialzo con i prezzi indirizzati verso il prossimo target in area 1,75 euro. Lettera su Telecom Italia (-0,8%) dopo la recente richiesta formulata dalla Commissione Europea nei confronti dell'AgCom, l'autorita' italiana competente in materia di telecomunicazioni. Da Bruxelles e' giunto un invito a correggere la revisione delle tariffe unbundling, ovvero i prezzi che gli operatori telefonici non proprietari della rete devono pagare a Telecom per offrire i loro servizi. In flessione Acea (-1,7%). Secondo indiscrezioni potrebbe sfumare l'ingaggio di Paolo Gallo, attuale a.d. di Edipower, nel ruolo di direttore generale dell'utility romana. Sembra che l'ostacolo siano le pretese economiche e operative di Gallo. In verde Campari (+2%). Ieri, a margine della presentazione del calendario Campari 2011, l'a.d. Bob Kunze-Concewitz ha confermato di attendersi per il 2010 risultati migliori rispetto al 2009. Le quotazioni hanno toccato il nuovo massimo storico candidandosi alla riattivazione dell'uptrend. Denaro su STMicroelectronics (+1,9%) che continua a beneficiare degli ottimi risultati trimestrali annunciati ieri da Nokia, suo principale cliente. Martedi' prossimo sara' l'azienda italofrancese a pubblicare i dati al 30 settembre. Mediaset (+1,7%) guadagna terreno. Il titolo dell'azienda del biscione ha probabilmente approfittato della positiva trimestrale rilasciata questa mattina dalla BSkyB di Rupert Murdoch. I prezzi si sono distanziati dai supporti a 4,95/5,00 euro ma il rischio di un breakout ribassista resta consistente. Positiva Finmeccanica (+1,5%) dopo le commesse acquisite dalle controllate Ansaldo Energia (160 milioni di euro) e AgustaWestland (71 milioni di dollari). Il titolo non risente delle indiscrezioni relative all'incerto futuro delle forniture di Alenia Aeronautica per il Boeing 787.
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