Le tabelle millesimali in condominio si possono cambiare!
La sentenza a sezioni unite n. 18477/2010 si riferisce esplicitamente al valore millesimale della proprietà dei singoli condomini e quindi ha una valenza generale, posto che le tabelle predisposte per alcuni servizi (quali il riscaldamento o l'utilizzo dell'ascensore) o ai sensi degli articoli 1124 s.s. del Codice Civile sono l'applicazione specifica dei principi generali di cui all'articolo 1123. Le tabelle, dunque, hanno sempre valore regolamentare e l'approvazione o la revisione richiedono in ogni caso le maggioranze di cui all'articolo 1138, salvo che acquistino natura convenzionale ai sensi dell'articolo 1123, primo comma, ovvero si discostino espressamente e formalmente da una ricognizione di valore.
La revisione delle tabelle condominiali è consentita solo laddove colui o coloro che la richiedono adducano la sussistenza di un errore nelle tabelle in uso.
Se anche un singolo condomino adduca, motivatamente e in maniera sostenibile e documentata, la sussistenza di un errore, l'amministratore dovrà convocare un'assemblea nella quale, con le maggioranze previste dall'articolo 1138 del Codice civile, si potrà decidere di incaricare un tecnico per una valutazione in ordine alla revisione e per la eventuale successiva redazione di nuove tabelle. Che verranno poi approvate con le stesse maggioranze. In caso di inerzia del condominio, il condomino che si lamenta dell'esistenza di un errore potrà dar corso ad azione giudiziale.
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giovedì 14 ottobre 2010
In condominio la modifica delle tabelle richiede la maggioranza.
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