Chiusura in rosso per i principali listini europei. L'indice FTSE 100 di Londra chiude a -0,78% a 5707,30 punti, il CAC 40 di Parigi chiude a -0,45% a 3.852,66 punti e il DAX 30 di Francoforte chiude a -0,38% a 6.613,80 punti.
In forte calo l'euro che termina le contrattazioni in Europa sotto quota 1,39 dollari. La moneta unica, dopo aver toccato un massimo di 1,3982, ha chiuso ai minimi di giornata a 1,3841.
Il FTSE-MIB ha chiuso a -0,33%, il Ftse Italia All-Share a -0,33%, il Ftse Italia Mid Cap a -0,15%, il Ftse Italia Star a -0,10%. Seduta decisamente negativa per Azimut (-4,7%). La società guidata da Pietro Giuliani ha archiviato il terzo trimestre con profitti in calo a 20,2 milioni di euro da 39,4 un anno fa. Molti broker hanno deciso di ridurre il target-price sul titolo. Giornata in rosso anche per Mediolanum (-2,5%). Il titolo ha perso quota dopo aver sfiorato ieri la resistenza a 3,46 euro. Vendite anche su Luxottica (-1,9%) nonostante che i risultati conseguiti nel terzo trimestre siano stati superiori alle attese.
Ha chiuso in rosso Saipem (-2,4%), Edison (-3,5%) che ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in crescita di circa il 25% a/a ma con profitti dimezzati a 44 milioni di euro a causa della flessione dei prezzi dell'energia elettrica.
In controtendenza, invece, Autogrill (+1,9%) che ha approfittato dei dati IATA (International Air Transport Association) sul traffico aereo. A settembre i passeggeri sono cresciuti del 10,5% a/a dopo il +6% del mese precedente. Bene anche Finmeccanica (+1,5%) dopo che Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales e il gruppo italiano, ha annunciato l'entrata in vigore del contratto da 1,7 miliardi di euro con Iridium. L'accordo prevede la realizzazione degli 81 satelliti che andranno a sostituire l'attuale costellazione satellitare di Iridium Next.
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