Una grande quantità di denaro si è riversata quest’oggi sulle Borse europee che si sono riscattate dall’incertezza della vigilia, mettendo a segno un deciso rialzo. Gli acquirenti hanno assunto il comando sin dalle prime battute e hanno continuato a guidare i listini per l’intera giornata, approfittando degli ulteriori spunti positivi arrivati da Wall Street.
L’indice FTSE-MIB ha dato vita quest’oggi al tanto atteso slancio rialzista che gli ha permesso si superare con convinzione prima l’area dei 20.800 e in seguito quella dei 21.000 punti. Il Ftse Mib si è fermato a 21.145, appena tre punti sopra i 21.142 punti, corrispondenti ai massimi del 13 settembre scorso.
E’ tuttavia prematuro poter considerare valida la rottura di questo livello, visto che la frazionale violazione odierna necessita di immediate conferme. Se l’indice riuscirà a guadagnare l’area dei 21.500/21.550, allora si potrà assistere ad una prosecuzione degli acquisti che renderanno molto probabile il raggiungimento di area 22.500.
L'andamento della seduta odierna è una conferma del miglioramento del quadro tecnico del mercato che però potrebbe aver bisogno di una pausa prima di dare vita ad una nuova fase bullish. Per tale motivo non si escludono cali.
La prossima seduta sarà basata sulle risposte dei dati macroeconomici americani, visto che in calendario ci troviamo le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 445mila unità. Per i prezzi alla produzione di settembre si prevede invece la parità.
Inoltre, è atteso il discorso di Narayana Kocherlakota, presidente della Fed di Minneapolis.
In Europa non si segnalano dati macro di rilievo e in mattinata l’attenzione sarà rivolta al bollettino mensile che sarà diffuso dalla BCE.
A Piazza Affari dovranno essere tenuti sotto controllo i titoli del settore petrolifero dato che i prezzi del greggio si sono riportati in area 83 dollari al barile e in attesa del vertice Opec, in occasione del quale però non sono previsti interventi sulle quote giornaliere di produzione.
Pertanto, si consiglia di non aprire posizioni sull'indice FTSE-MIB. Infatti, la situazione è critica e soltanto notizie macroeconomiche americane positive potranno evitare forti cali dell'indice. (www.economix.altervista.org)
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