martedì 26 ottobre 2010

Unicredit verso le nomine

Ieri si è riunito il comitato nomine, ed oggi ci sarà l'ufficialità.

Il nodo centrale riguarda la scelta di uno o due direttori generali. L'ipotesi più probabile sembra essere quella del doppio incarico, a Roberto Nicastro, per il retail, e Sergio Ermotti, per il settore corporate. E'  previsto, inoltre, anche un incarico di chief operating officer per Paolo Fiorentino. Questa struttura comporterebbe dunque un incarico per tutti e tre gli attuali deputy Ceo dell'istituto.

Oggi, è atteso il cda. L'amministratore delegato e il vicepresidente Fabrizio Palenzona sono usciti dalla sede della banca intorno a mezzogiorno, a conclusione della riunione, senza rilasciare dichiarazioni, così come non hanno detto niente gli altri membri del comitato (Luigi Castelletti, Vincenzo Calandra Bonaura, Luigi Maramotti, il presidente Dieter Rampl, Francesco Giacomin). La riunione era iniziata intorno alle 11, dunque è durata circa un'ora.
La composizione della governance dell'istituto è delicata perché deve soddisfare le istanze degli azionisti (dalle fondazioni ai soci libici a quelli tedeschi), deve tenere conto delle aspirazioni di carriera dei manager e favorire l'unità della squadra di comando, ed è anche sotto la lente della Banca d'Italia.

La settimana scorsa una fonte della Banca d'Italia ha dichiarato all'agenzia Reuters che «la vigilanza attende il progetto complessivo di governance di UniCredit e valuterà il progetto nel suo insieme». A Bankitalia sarebbe gradita l'ipotesi della doppia direzione generale, ma vuole soprattutto che la ripartizione dei compiti sia molto chiara. Oggi si conosceranno le decisioni di Ghizzoni.

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