giovedì 11 novembre 2010

Anteprima sui mercati Usa: fase di assestamento

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella, IFTA liaison Italia

Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude sul massimo a 2579 (+0,62%), dopo un minimo a 2545.
Dopo il raggiungimento dell'obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 9 marzo 2009 a 1265,52, ovvero la resistenza chiave a 2500 (max 2535,28 il 26.04; +100% dai minimi del marzo 2009), e' iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l'anno a 2061,14 il 01.07 (-18,7% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l'indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 2340 (max 2309,43 il 09.08). Dopo uno stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l'indice a toccare un minimo a 2099,29 il 27.08. Il consolidamento in prossimita' di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rally in essere da inizio settembre ha portato le quotazioni a superare in gap-up i precedenti massimi dell'anno (toccati il 26 aprile, a ridosso di 2535), raggiungendo il primo obiettivo in area 2570/90 (max 2592,94 il 09.11). E' probabile l'inizio di una fase di assestamento, con possibili ripiegamenti verso 2500. La tenuta di 2460 (estensioni non al di sotto del supporto in area 2375-2400) manterrebbe comunque un'impostazione rialzista con obiettivo (al superamento di 2590) la resistenza critica a 2735, dove dovrebbero prevalere le vendite. Un segnale di debolezza si avrebbe solo su discese al di sotto di 2375-2400 (poco probabile). Si conferma la sovraperformance dell'indice tecnologico.
Volatilità implicita Vxn: 19,46. La volatilità rimane sui minimi dell'ultimo semestre (min. 18,28 il 09.11). Tensioni solo sopra 26 (poco probabile), con conferma sopra 29,40-30,30 (improbabile).
Seduta lievemente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 11357 (+0,09%), dopo un min a 11255.
Dopo il raggiungimento dell'obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 6 marzo 2009 a 6469,95, ovvero la resistenza chiave a quota 11000 (max 11258,01 il 26.04; +74% dai minimi del marzo 2009), e' iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l'anno a 9614,32 il 02.07 (-14,6% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l'indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 10600, marginalmente superata (max 10719,94 il 09.08). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno riportato l'indice al test del forte supporto a quota 10000, marginalmente perforato (min 9936,62 il 27.08). Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rialzo partito dai minimi di fine agosto ha condotto le quotazioni a superare i precedenti massimi dell'anno a 11258, toccati il 26 aprile, con un'accelerazione verso 11450 (max 11451,53 il 05.11). E' probabile l'inizio di una fase di assestamento, con possibili ripiegamenti verso 11100. Perdita di spinta sotto 10900 (estensioni verso 10750) e rinnovata debolezza al di sotto di 10600 (poco probabile). Il prossimo obiettivo, al superamento di 11450, è la resistenza in area 11650/800, con estensioni verso la resistenza critica a 12000, dove dovrebbe esaurirsi la salita.
Seduta moderatamente positiva per l'S&P500, che chiude sul massimo a 1219 (+0,44%), dopo un minimo a 1204.
Dopo il raggiungimento dell'obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 6 marzo 2009 a 666,79, ovvero la resistenza chiave a quota 1200 (max 1219,80 il 26.04; +82,9% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l'anno a 1010,91 il 01.07 (-17,1% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l'indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 1130 (max 1129,24 il 09.08). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l'indice al test del forte supporto in area 1040/60 (minimo 1039,70 il 27.08). Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rialzo partito dai minimi di fine agosto ha condotto le quotazioni a superare marginalmente i precedenti massimi dell'anno (toccati il 26 aprile) a ridosso di 1220 (max 1227,08 il 05.11). E' probabile l'inizio di una fase di assestamento, con possibili ripiegamenti verso 1190. Per mantenere un'impostazione tonica le quotazioni devono mantenersi al di sopra del supporto in area 1150/65 (ext non al di sotto di 1130). Il prossimo obiettivo, al superamento di 1230, è individuabile a 1265, con estensioni verso la resistenza critica a 1315, dove dovrebbe esaurirsi la salita. Un segnale di rinnovata debolezza si avrebbe sotto 1130 (improbabile).
Volatilità implicita Vix: 18,47. La volatilità rimane sui minimi dell'ultimo semestre (min. 17,83 il 09.11). Tensioni solo sopra 25, con conferma sopra 29-30 (poco probabile).
Seduta molto negativa per il DJEuroStoxx50, che chiude a 2846 (-1,56%).
Dopo il raggiungimento dell'obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 9 marzo 2009 a 1765,49, ovvero la resistenza chiave in area 3045/150 (max 3044,37 l'11.01.20010, ritestato il 16.04; +72,4% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l'anno a 2448,10 il 25.05 (-19,6% dai massimi del 26.04). Il successivo rimbalzo si è esaurito nel picco del 21.06 a ridosso di 2800, dove sono riprese le vendite con un minimo a ridosso di 2500 il 1° luglio. Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l'indice al test dei precedenti picchi del 13 maggio (poi ritestati il 21 giugno), la resistenza critica a 2800, marginalmente superata (max il 05.08 a 2849,45). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 06.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l'indice al test del forte supporto a 2625, marginalmente perforato (min 2560 il 25.08). La tenuta di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il movimento rialzista partito dai minimi di fine agosto ha condotto le quotazioni sui massimi dell'ultimo semestre, in prossimità della resistenza a 2900 (max 2902,80 il 09.11). E' in atto una fase di assestamento al di sopra del supporto a 2800, la cui tenuta (estensioni, poco probabili, non al di sotto di 2750) manterrebbe un'impostazione tonica. Il superamento di 2900 proietterebbe poi l'indice verso i massimi dell'anno in area 3025/45 (toccati l'11.01 e nuovamente il 16.04), con estensioni verso la resistenza critica a 3150, dove dovrebbe esaurirsi la salita. Solo al di sopra di quest'ultima resistenza (assai prematuro) si avrebbe un segnale rialzista convincente per i mesi a venire.

Nessun commento:

Posta un commento