giovedì 11 novembre 2010

Borse europee ancora deboli.

Mattinata contrastata per le Borse europee che dopo un avvio in progresso, hanno fallito nel tentativo di rimbalzo, appesantite dal calo dei futures Usa sulla scia delle indicazioni arrivate ieri dopo il close d Cisco Systems.
Mentre il DAX30 è riuscito a risalire la china e a riportarsi sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,05%, restano ancora in rosso il FTSE100 e il Dax30 che scendono dello 0,05% e dello 0,34%.
Resta più indietro Piazza Affari che anche oggi fa registrare la peggiore performance in Europa, con il FTSE-MIB che arretra dell‘1,03% in area 20.850.
Non mancano le blue chips capaci di muoversi in controtendenza e segnaliamo in particolare Campari che sale del 2,7%, dopo aver allungato il passo in seguito alla diffusione dei risultati dei primi nove mesi dell’anno, accompagnati da un certo ottimismo per quelli a venire.
Denaro su Autogrill che si apprezza del 2,5% all’indoma dei conti e sale anche Mediolanum che avanza dell‘1,09%. Inverte la rotta Fiat che ora guadagna lo 0,46% dopo la smentita di un possibile interesse da parte di Volskwagen, mentre resta in rosso Exor che cede lo 0,2%.
Ancora una seduta pesante per Mediaset che all’affondo di ieri vede aggiungersi altre vendite, con un ribasso di quasi il 4%, alimentato dalla delusione per i conti trimestrali.
Sotto pressione anche Azimut che arretra del 3% e le vendite non risparmiano Fondiaria-Sai che flette del 2,34% all’indomani dei conti.
Nuovi ribassi per i bancari tra i quali ad avere la peggio è Intesa Sanpaolo che scende del 2,33%, seguito da Banca Popolare di Milano e da Banco Popolare che viaggiano in rosso del 2% e dell‘1,67%. La situazione non è tanto migliore per Unicredit che perde l‘1,5% frenato ancora dai deludenti risultati trimestrali diffusi ieri. Si difendono un po’ meglio Ubi Banca e Monte Paschi che calano dello 0,88% e dello 0,34%, mentre l’unico bancario a viaggiare in positivo è Mediobanca, con un rialzo dello 0,8%.
Storna STM che arretra di quasi due punti sulla scia delle cattive notizie arrivate da Cisco Systems. Deboli i petroliferi con Saipem che cerca di mantenersi a ridosso della parità, mentre ENI e Tenaris cedono entrambi lo 0,8%.
Negative le indicazioni che arrivano intanto dall’opposta sponda dell’Atlantico dove si dovrebbe assistere ad una partenza tutta in discesa. Il future sull’S&p500 arretra dello 0,45%, mentre quello sul Nasdaq100 perde lo 0,75%.
Per la seduta odierna non è previsto alcun aggiornamento di rilievo sul fronte macro, mentre in serata, dopo la chiusura dei listini, si conosceranno i risultati trimestrali di Walt Disney e di Nvidia Corporation.

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