martedì 2 novembre 2010

Piazza affari in verde

Il FTSE-MIB sale dello 0,9%, il Ftse Italia All-Share dello 0,8%, il Ftse Italia Mid Cap e il Ftse Italia Star cedono lo 0,2%. Rimbalzano i bancari dopo la flessione di ieri. Un report di UBS ha evidenziato che gli istituti italiani potranno beneficiare dell'incremento dei tassi interbancari. In ottima forma Unicredit (+2,2%) e Ubi Banca (+2%), mentre perde terreno Banco Popolare (-1,1%).
Sale Telecom Italia (+2,1%). Dopodomani verranno resi noti i risultati al 30 settembre. Un sondaggio condotto da Reuters tra gli analisti che seguono la società telefonica indica che ricavi e margine operativo saranno in linea con quelli realizzati nei primi nove mesi del 2009. La controllata Tim Brasil ha visto crescere i ricavi del 6% e il margine lordo del 18%.
In buona forma i petroliferi con Saipem (+1,8%) ed Eni (+1,1%) tra le migliori. Il future sul crude quotato al Nymex si conferma in buona forma e sale a toccare gli 84 dollari/barile, il massimo da meta' ottobre. In controtendenza Saras (-2,9%) reduce dal forte progresso messo a segno ieri. In verde Generali (+1,8%). Secondo indiscrezioni di stampa il comitato esecutivo in programma per dopodomani dovrebbe approvare l'introduzione della figura del country manager per l'Italia. Circa un'ora dopo l'apertura di Wall Street l'S&P 500 e il Nasdaq guadagnano lo 0,6% circa.

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