domenica 12 agosto 2012

La nuova settimana finanziaria: cosa aspettarsi



La settimana si è chiusa in calo per le Borse europee che dopo aver vissuto una giornata tutta in discesa sono riuscite a recuperare terreno, limitando i danni nel finale e terminando gli scambi a non molta distanza dai massimi intraday. Il Ftse100 si è difeso con un frazionale calo dello 0,07%, mentre sono rimasti più indietro il Dax30 e il Cac40 (Parigi: ^FCHI - notizie) che sono scesi rispettivamente dello 0,29% e dello 0,61%. A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib (Milano:FTSEMIB.MI - notizie) terminare gli scambi a 14.548 punti, con una flessione dello 0,72%, dopo aver toccato un massimo a 14.630 e un minimo a 14.434 punti. Malgrado il ribasso odierno la settimana si è conclusa con un bilancio positivo visto che nelle ultime cinque sedute l’indice delle blue chips ha messo a segno un rialzo di tre punti percentuali rispetto al close di venerdì scorso. Grazie alla tenuta di area 14.000, il Ftse Mib ha allungato il passo spingendosi oltre i recenti massimi relativi di area 14.500, per poi tentare un attacco all’ostacolo dei 14.700/14.800, la cui tenuta però ha costretto ad uno stretto trading range tra questa soglia di prezzo e i 14.500/14.400. Il mercato conferma una buona impostazione e l’indecisione mostrata nelle ultime sedute potrebbe essere letto come un consolidamento prima di nuove salite. Le nostre attese sono per una ripresa degli acquisti già a partire dagli inizi della prossima settimana, tali da consentire apprezzamenti verso livelli ancora più alti di quelli raggiunti fino ad ora. Con la tenuta di area 14.500 il Ftse Mib andrà ad attaccare nuovamente l’ostacolo dei 14.700/14.800, superato il quale ci sarà spazio per un test di area 15.000, senza escludere allunghi in direzione dei 15.200 nella migliore delle ipotesi.
, Se l’indice arriverà a confrontarsi con l’area resistenziale dei 15.000/15.200, bisognerà valutare la forza in acquisto in quel momento, per capire se ci saranno le condizioni favorevoli per una prosecuzione dello shopping, con obiettivo i 15.500 prima e i 16.000 in un secondo momento. Segnali di incertezza si potrebbero avere con il mancato superamento di area 14.700/14.800 e con conseguenti discese al di sotto dei 14.500. In tal caso il primo supporto degno di nota lo troviamo in area 14.200, persa la quale si assisterà ad un test dei 14.000, dove si dovrebbe avere un ritorno delle forze rialziste in campo. Per la prima seduta della prossima settimana non si segnalano aggiornamenti di rilievo in America e non sono attesi dati macro degni di nota neanche in Europa. A Piazza Affari si guarderà ancora ai titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell’oro nero si sono riportati al di sotto dei 93 dollari al barile. I riflettori saranno puntati anche sull’asta dei titoli di Stato visto che il Tesoro offrirà BOT con scadenza ad un anno per un ammontare complessivo di 8 miliardi di euro.

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