mercoledì 15 agosto 2012

Secondo Roubini nel 2013 ci sarà la tempesta economica

Secondo l'economista americano, Nouriel Roubini, nel 2013 vi sarà "tempesta perfetta", che sarà peggio della crisi economica che ha investito i mercati nel 2008.
Lo scenario tratteggiato dall'autorevole esperto di economia internazionale nel corso di un'intervista a Bloomberg Tv è dei più foschi e prevede per il 2013 il collasso, difficilmente evitabile, dell'attuale sistema.
Nouriel Roubini ha indicato quattro scenari che concorrono a creare la "tempesta perfetta";
● Il ristagno dell'economia Usa;
● L'aggravarsi dei problemi del debito europei;
● La decelerazione delle economie emergenti, che registrano un forte calo della crescita Principalmente la Cina, ma il deficit è esteso a tutta l'area 'Bric' (Brasile, Russia, India e Cina);
● Il pericolo di un conflitto militare tra Israele, Stati uniti e Iran, che raddoppierebbe il prezzo del petrolio in una notte.
A differenza del 2008, in cui si potevano ancora tagliare i tassi di interesse, oggi già hanno raggiunto i minimi storici. Inoltre le iniezioni di liquidità attraverso il quantitative easing stanno diventando sempre meno efficaci perché il problema è di solvibilità, non di liquidità.
Il vertice europeo di Bruxelles di fine giugno è stato un insuccesso "poiché i rendimenti dei titoli di Spagna e Italia (lo spread) restano alti" e probabilmente siamo alla vigilia di nuove crisi del debito.
"I banchieri sono avidi". Secondo Roubini le banche agiscono in modo illegale ma le sanzioni non sono irrisorie rispetto ai danni compiuti ("nel migliore dei casi vengono schiaffeggiate con una multa"). "Se alcune persone finiscono in carcere o qualcuno verrà impiccato per le strade, forse varrà da lezione per qualcuno".
Secondo il professore "siamo ormai a corto di idee". Due sono le strade percorribili: o i paesi europei trovano l'accordo su una forma di mutualizzazione del debito, escludendo gli Eurobond, o la Bce interviene monetizzando il debito, con licenza di stampare monete, oppure vanno aumentate le elargizioni dei fondi salvastato.
Speriamo bene!

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